Sgombero e ripristino dei luoghi con intervento di bonifica.

Il sindaco Sean Wheeler firma l'ordinanza di sgombero degli abitanti del campo rom di Ponte Pizzinnu "in quanto l'elevata quantità e tipologia di rifiuti costituisce pericolo per la salute degli stessi e a tutela della loro stessa sicurezza".

Le due famiglie che ancora vivono al campo, in attesa di una sistemazione abitativa più adeguata, hanno l'obbligo di abbandonare l'area entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.

Il Comune procederà alla delimitazione delle aree interessate con idonea recinzione e vigilanza per impedire l'accesso ed evitare nuovi fenomeni di abbandono di rifiuti. Successivamente si interverrà alla rimozione dei rifiuti depositati in modo incontrollato, sia all'interno che all'esterno del campo sosta, intervento preceduto da una selezione in base alla loro pericolosità ed alle caratteristiche dei rifiuti che verranno campionati a seconda delle varie tipologie dei materiali. La fase finale sarà costituita dallo smaltimento e dove fosse possibile dal recupero dei rifiuti rimossi. Ai dirigenti comunali l'ordinanza di Wheeler impone la necessità di garantire la tutela dell'ambiente e della salute pubblica.

Nel frattempo diversi dei gruppi familiari di etnia rom hanno trovato soluzioni abitative definitive, per i quali si è già provveduto, o si è in corso di definizione, alla liquidazione dei contributi spettanti in base ai finanziamenti regionali e all'adozione degli atti notarili conseguenti. Due i nuclei familiari presenti nel campo di cui uno composto da 9 persone in procinto di trasferirsi nella nuova abitazione, mentre un altro è in attesa di individuare una nuova sistemazione abitativa.
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