Un percorso lungo quasi un chilometro, una processione di costumi dalla Torre Aragonese fino alla basilica di Porto Torres, la splendida chiesa millenaria di Porto Torres.

Il presepe vivente con oltre 50 figuranti in costume ha attraversato le vie del centro cittadino, animate dalla tradizionale rappresentazione della natività itinerante, un’iniziativa  patrocinata dal Comune e inserita tra gli eventi del Natale turritano.

Dopo aver attraversato il corso Vittorio Emanuele, i personaggi che indossavano abiti rappresentativi dell’epoca hanno fatto tappa presso la chiesa della Beata Vergine della Consolata dove la cantante Lia Ruggiu ha intonato il brano della “Buona Novella” di Fabrizio De Andrè. Un augurio di pace e di speranza prima di raggiungere la basilica.

Un momento suggestivo ripreso dai partecipanti lungo tutto il cammino. Il presepe vivente - organizzato dal gruppo di volontariato Vicenziano di Porto Torres, con la partecipazione dei gruppi Etnos, Intragnas, Giudicato di Torres e la collaborazione di altre associazioni cittadine – partito dalla Torre simbolo ha attraversato il cuore della città, animata, come consuetudine, da canti natalizi con  l’accompagnamento musicale di strumenti tradizionali.

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