Porto Torres, crisi della pesca: sì alla Consulta del settore
«Un settore dimenticato dalle istituzioni regionali e nazionali, seppure identitario e culturale della nostra comunità turritana», sostiene Bastianino SpanuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un ordine del giorno discusso in aula e approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Porto Torres e una commissione convocata per lunedì mattina, 17 novembre alle ore 11.30, per mettere al centro della politica il settore delle pesca in crisi nel Golfo dell’Asinara.
«Un settore dimenticato dalle istituzioni regionali e nazionali, seppure identitario e culturale della nostra comunità turritana», sostiene Bastianino Spanu, l’esponente di Porto Torres Avanti, primo firmatario dell’ordine del giorno, insieme a Costantino Ligas, che ha visto maggioranza e opposizione condividere un documento unico.
L’obiettivo è istituire una Consulta per il settore della pesca del Golfo dell’Asinara, composta dai rappresentanti dei comuni costieri, delle marinerie locali, delle cooperative e delle associazioni di categoria, con il compito di tutelare e promuovere il comparto ittico e di valorizzare il marchio “Golfo dell’Asinara”, come segno distintivo di qualità e di identità territoriale. I consiglieri intervenuti - Antonello Cabitta, Ivan Cermelli, Gianpiero Madeddu, Michele Bassu, Sebastiano Sassu e Gavino Ruiu - hanno condiviso con l’assessore alle Attività Produttive, Claudio Piras, azioni da promuovere, compresa la previsione, all’interno del Piano strategico della Città Metropolitana, di un capitolo dedicato al rilancio del comparto e delle attività connesse nel mare del Golfo, un problema particolarmente sentito in questi mesi, a seguito della proroga del fermo biologico fino al 30 novembre per la pesca a strascico e per i mancati indennizzi.
Il Consiglio comunale, pertanto, impegna il sindaco Massimo Mulas a richiedere con urgenza alla Regione e al Ministero competente l’istituzione di un fondo per il settore ormai allo stremo e a convocare le marineria locali. Il prossimo passo la commissione Pesca comunale convocata da Michele Bassu. «Il Golfo dell’Asinara ha bisogno di un Piano regolatore del mare attuabile da subito, per chiedere sostegno economico agli operatori del settore, da equiparare ad altre categorie di lavoratori che godono di ammortizzatori sociali», ha precisato Bastianino Spanu.
