«Al momento l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna che presiedo è impegnato in una delicata controversia con l’impresa che si è aggiudicata i lavori dell’Antemurale di Ponente, concernente la rivisitazione dei costi dell’opera che, allo stato attuale, non concordano su una soluzione condivisa».

Così il presidente della Port Authority, Massimo Deiana, rispetto all’ultimo sollecito presentato dal sindaco Massimo Mulas sulla richiesta di una sua audizione nella commissione congiunta Attività Produttive, Ambiente e Portualità, richiesta dai gruppi consiliari di minoranza per conoscere lo stato dell’arte della infrastruttura, attesa ormai da dieci anni.

«Allo stato si è reso necessario ricorrere al parere della commissione consultiva tecnica – prosegue Deiana nella sua missiva - e per tale ragione non si valuta opportuno intervenire pubblicamente sulla questione prima di addivenire alla sua definizione».

A darne lettura in aula è stato il primo cittadino, in occasione della seduta del consiglio comunale. La Port Authority, nella figura del presidente e del segretario generale, Massimo Deiana e Natale Ditel, non sarà presente nella riunione congiunta della commissione, relativa ad un aggiornamento sull’Antemurale di Ponente, la più importante opera portuale.

«Credo sia opportuno convocarla ugualmente - ha detto Mulas - anche senza la presenza dell’Autorità di sistema portuale, per fare chiarezza in merito alla realizzazione delle importanti opere nel porto turritano». Dopo l'annuncio della firma del verbale della consegna dei lavori alla Sales spa, la società che dieci anni fa si aggiudicò l’appalto dei lavori, l’Antemurale, opera strategica da oltre 30 milioni di euro, ha subito un altro stop. Il passaggio formale era avvenuto il 4 luglio scorso negli uffici dell’Autorità di sistema portuale, oggi impegnata nella fase di verifica della revisione prezzi richiesta dalla stessa azienda Sales.

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