La magia della crescita dei frutti appena piantati, la cura della terra dalle piccole mani e l’attesa dell’orto che verrà. Alla scuola dell’infanzia Siotto Pintor, dell’Istituto comprensivo numero 2 di Porto Torres, i piccoli coltivatori sono stati i bambini, di età compresa dai 3 ai 5 anni, guidati da un collettivo di insegnanti e affiancati dai genitori. Il progetto curato dalla maestra Franca Esposito, referente della scuola, ha visto avventurarsi nel mondo dell’orto i bambini, non semplici spettatori ma protagonisti nello sperimentare una diversa forma di manipolazione, quella con la terra, educati alla cura e alla valorizzazione delle piante.

Un progetto che verrà riproposto, nel quale i più piccoli hanno scoperto cosa significhi prendersi cura di qualcosa, dalla fase di preparazione e conoscenza del terreno alla semina. Nelle prossime settimane potranno assistere alla nascita della piantina e partecipare alla raccolta dei frutti.

«Senza godere di alcun finanziamento abbiamo portato avanti il progetto, grazie alla collaborazione dei genitori e della Multiservizi comunale che ha dissodato il terreno, realizzando una staccionata in legno come recinto dell’orto, abbellito da diversi tipi di piante». Questa mattina i primi solchi, le prime piantine di erbe aromatiche, dal basilico al prezzemolo, ma anche lattughe e pomodori e fragole. Le attività con carattere di ritualità e continuità hanno portato i bambini a prendersi cura di uno spazio con l’obiettivo di maturare autostima e spirito di collaborazione. Il progetto a scopo didattico ha coinvolto oltre 60 bambini che hanno colto le regole basilari per il rispetto della terra. In prossimità anche un sistema idrico adeguato alla buona riuscita dell’iniziativa.  

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