Difficile districarsi tra agende mediche chiuse e una infinita lista d’attesa nella Sanità. Ma una volta riusciti nell’impresa di prenotare una visita, ecco che il medico specialista non si presenta.

È successo nel Poliambulario Asl di comunità territoriale a Porto Torres dove Roberto Tola, 58 anni di Sassari, si è presentato questa mattina convinto di entrare nella struttura e di sottoporsi ad una esame dermatologico, così come gli era stato prescritto dal proprio medico di Medicina generale e in seguito confermato dal centro Cup, Centro unico prenotazioni.

«Dopo tanto tempo ero riuscito a prenotare un appuntamento al Poliambulatorio, da mesi tentavo e finalmente domenica, collegandomi online al sistema Asl, avevo trovato un posto libero», spiega Tola «invece, con mia grande sorpresa, non appena mi sono presentato nell’ufficio del ricevimento utenza, mi comunicano senza alcun preavviso che la visita non si può effettuare, perché la dermatologa interessata si è improvvisamente assentata. Nessun avviso, nessuna chiamata, solo il disagio di essermi recato lì invano. Mi dicono  che verrò ricontatto per un nuovo appuntamento ma su questo ho forti dubbi».

La preziosa sanità pubblica costringe a non pochi sforzi tra uffici vari per vedersi riconosciuti i propri diritti. I disagi agli utenti sono cosa secondaria. «Non mi resta che fare presente all’Urp il disservizio e il disagio subito con un medico assente senza un sostituto, cercando di avere la certezza di una visita medica futura». 

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