È stata archiviata, oggi in tribunale a Sassari dal gip Gian Paolo Piana, la posizione di alcuni agenti della polizia locale, accusati da una persona da loro arrestata di averlo colpito nonostante non avesse opposto resistenza. I fatti risalgono al 2024 quando i poliziotti della Municipale erano intervenuti per bloccare un uomo di nazionalità straniera che aveva appena picchiato la moglie.

Lo avevano bloccato in via Torre Tonda e da lì era nata una colluttazione. Per la persona, che si era opposta all’archiviazione del procedimento, gli agenti lo avrebbero percosso, usando pure dei manganelli, di cui sosteneva l’illegittimità, anche se lui si era arreso.

Versione contraddetta sia dai poliziotti che dal pm il quale sosteneva come si fosse dovuto ricorrere alla forza perché l’africano continuava a opporre resistenza scalciando e aggredendo gli agenti, e per giunta ferendone uno. Oltretutto la condotta era continuata anche in auto, durante il trasferimento al Comando, quando la persona aveva dato una testata al finestrino danneggiandolo e procurandosi una lesione.

Come ricordato dal pubblico ministero, l’arrestato si trovava in uno stato di forte agitazione e alterazione dovuto al consumo di alcol. Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto di archiviare il procedimento respingendo la richiesta della difesa, rappresentata dal legale Giuseppe Onorato, di avviare indagini suppletive e di acquisire ulteriori immagini video oltre quelle già depositate agli atti. Per il giudice l’uso della forza era stata resa necessaria dal comportamento violento dell’indagato. A difendere gli agenti della polizia locale l’avvocato Giuseppe Scarpa.

© Riproduzione riservata