Perfugas, l’assalto ai portavalori diventa un carro di Carnevale, uno dei feriti: «Un insulto»
Lo sfogo di Giuseppe Silvetti su Facebook. Nel mirino un gruppo di ragazzi vestiti da “guardie e ladri”, per rievocare quanto successo sulla 131 a SiligoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prova solo tanta tristezza e indignazione Giuseppe Silvetti – una delle guardie giurate ferite durante la rapina di Siligo, avvenuta il 31 gennaio scorso – dopo aver visto che la vicenda è diventata una maschera di Carnevale, a Perfugas.
«Sono triste… amareggiato. È vero il detto che a carnevale ogni scherzo vale ma qui hanno superato il limite questo è uno scandalo….Io e i miei colleghi stavamo lavorando ed allo stesso tempo rischiando la vita! È un insulto a tutto ciò che abbiamo passato noi e le nostre famiglie. Qualcuno sta ancora male a casa con bambini, che tristezza! Spero che capiate tutti il mio sfogo». Queste le sue parole affidate a un post su Facebook, che accompagnano alcuni scatti che immortalano un gruppo di giovani vestiti da “guardie e ladri”, con tanto di fucili, passamontagna e divisa mimetica.
La sfilata in questione è quella di martedì grasso, del 13 febbraio. Tra i commenti in tanti hanno mostrato vicinanza e comprensione alla guardia giurata.
(Unioneonline/v.f.)