Una ricchezza culturale e archeologica inestimabile: Porto Torres non rinuncia a promuovere i suoi monumenti e le sue bellezze naturali. Con l'obiettivo di valorizzare e rendere fruibile al pubblico il patrimonio archeologico, storico e architettonico del territorio, il Comune ha approvato il progetto "Percorsi di archeologia, storia, cultura ed ambiente nel territorio di Porto Torres" per l'annualità 2021-2022.

Ad aggiudicarsi la gestione del servizio, per un importo di circa 139mila euro, la cooperativa di Cagliari "Memoria Storica", che ha superato nel punteggio l'Ati costituita dalle cooperative L'Ibis e Turris Bisleonis. Un cambio di passo dopo 17 anni: la prima assegnazione del progetto fu attribuita nel 2003.

Si inizia un nuovo percorso inteso quale fattore di crescita civile, sociale ed economica della città, mediante l'organizzazione e la promozione di servizi di guida e accompagnamento nei vari siti di interesse culturale. Il progetto prevede la messa in rete dei principali monumenti cittadini, quali la basilica di San Gavino e l'area archeologica di Turris Libisonis, ma anche il servizio di ufficio turistico presso la stazione marittima, con visite guidate e accompagnamenti turistico-culturali svolti da operatori del settore.

L'amministrazione comunale punta sulla promozione e valorizzazione dei suoi beni culturali "nella convinzione che lo sviluppo del territorio, anche in ambito economico, non possa prescindere dalla qualificazione delle risorse che possono indurre feed back positivi per lo sviluppo culturale, ed altresì rappresentare un punto di riferimento per attrarre flussi turistici".
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