Mano pesante del giudice sportivo per i protagonisti della sospensione, domenica scorsa a Sassari, della partita dei Giovanissimi under 15 Lanteri-Ozierese 1926.

Squalificato fino al 30 aprile 2024 l’allenatore della squadra ospite, Riccardo Bruno, che, secondo il rapporto arbitrale, dopo essere stato espulso avrebbe colpito il tecnico avversario, Alessio Carta, con una violenta manata al volto facendolo cadere a terra.

Inibito invece per due mesi il dirigente Antonello Masala della Lanteri che avrebbe preso Bruno per il colletto della tuta spingendolo con forza verso gli spogliatoi. Da quel momento il tecnico dell’Ozierese sarebbe stato aggredito a più riprese dopo aver pronunciato, così si riporta nel comunicato, una frase offensiva verso i presenti.

Per entrambe le squadre il giudice ha deliberato la sconfitta per 0-3 comminando un’ammenda di 200 euro alla società di casa “per la condotta dei propri tesserati non identificati e per l’indebita presenza sul terreno di gioco di persone non iscritte in elenco”.

Lo stesso giudice ha trasmesso gli atti della gara alla Procura federale perché “valuti eventuali profili disciplinari, risultanti da condotte non rilevate dall’arbitro, a carico di tesserati delle società coinvolte”. Queste le conseguenze di una partita che ha destato una grande eco sui media rimbalzando le dichiarazioni ufficiali dei due club e quelle degli allenatori. In particolare Bruno si era lamentato dell’aggressione mentre aveva parlato non di manata contro Carta ma di un semplice “scappellotto”.

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