Loro si dimettevano, i finanzieri ascoltavano e registravano tutto. E oggi, la maxi inchiesta delle Fiamme Gialle sul Comune di Palau svela nuovi retroscena su una serie di vicende, che, peraltro, hanno avuto ripercussioni a livello non solo locale.

Come le dimissioni (più corretto sarebbe parlare di allontanamento) alla fine di gennaio, dell’assessore Robertino Fresi, figura di primissimo rilievo nella Giunta Pala. Fresi, per dirne una, è stato l’assessore che ha seguito per conto del Comune, la delicata partita del Progetto di Sviluppo territoriale "Città di paesi". Un amministratore che, stando a quanto emerge dalle indagini, sarebbe stato colpito da una campagna denigratoria organizzata a tavolino. E quando Fresi, il 24 gennaio, decide di lasciare tutti gli incarichi, negli ambienti della politica gallurese sono più gli interrogativi, che le risposte. Ma ora le tessere sparse del puzzle stanno andando al loro posto.

L'articolo su L'Unione Sarda in edicola
© Riproduzione riservata