Tre giovani di Porto Torres sono stati iscritti nel registro degli indagati per l’omicidio di Mario Sedda, il 39enne rinvenuto cadavere il 1 aprile del 2021.

Questa mattina sono scattate le perquisizioni domiciliari, ordinate dalla Procura di Sassari, nell’ambito della inchiesta aperta circa tre anni fa, quando l’uomo era stato trovato privo di vita dietro ai cespugli di un prato verde di via Sassari, all’ingresso della città di Porto Torres.

Gli indagati sono due uomini di 32 e 35 anni e un ragazzo di 19 anni, minore all’epoca dei fatti, assistito dall’avvocato Alessandra Maria Delrio.

I carabinieri hanno sequestrato i loro cellulari, i computer e le apparecchiature elettroniche rinvenute nelle rispettive abitazioni.

Agli indagati non sono state applicate alcune misure cautelari.

Nei giorni scorsi diverse persone erano state sentite per sommarie informazioni.

Mario Sedda era stato ucciso con una coltellata allo zigomo. Dai primi rilievi sembrava una morte causata da un malore, ma nelle ore successive si è scoperto che il giovane era stato ammazzato. 

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