Una donna ha visto la Ford Fiesta usata da Paolo Enrico Pinna e Angelo Cubeddu attraversare Orune, il giorno dell’omicidio di Gianluca Monni.

Il pm Roberta Pischedda, ieri mattina, nella sua requisitoria (giudizio abbreviato a carico di Paolo Pinna, davanti al Gup del Tribunale dei Minori di Sassari, Antonio Minisola) è ritornata su questa circostanza, con un riferimento che conferma l’esistenza di una supertestimone del processo per il duplice omicidio di Gianluca Monni e Stefano Masala.

Ed è stato uno dei passaggi più importanti delle richieste del pubblico ministero Roberta Pischedda, che ha parlato per tre ore, ripercorrendo tutte le fasi della tragica vicenda, conclusa con l’omicidio di Monni e la sparizione di Masala. E che vede ora in carcere, Pinna, all’epoca dei fatti minorenne, e il cugino Alberto Cubeddu.

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