Oggetti abbandonati in mare: uno studio nell'area protetta dell'Asinara
Fra gli aspetti su cui puntare l’importanza cruciale dell’educazione ambientale anche con il coinvolgimento dei pescatoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In questi mesi, nell’Area marina protetta dell’isola Asinara, ricercatori e pescatori hanno unito le proprie forze per dare vita ad una strategia per il controllo costante del "marine litter”, causa di innumerevoli danni alla vita marina e anche fonte di impatti negativi sulla pesca e sull’economia locale.
Domani, 12 ottobre, nella sede amministrativa dell’Ente Parco nazionale Asinara, a Porto Torres, ci sarà il convegno finale del progetto, promosso dall’Università di Sassari e finanziato dal programma PO FEAMP 2014-2020, “Creazione di una strategia per il monitoraggio del marine litter nell’Area Marina Protetta dell’Isola Asinara con il coinvolgimento dei pescatori”. Sarà l’occasione per presentare e raccontare tali risultati, tra i quali spicca il test di un applicativo tecnologico per la segnalazione del marine litter: l’app SeaWasteResarch è infatti uno dei frutti della collaborazione con i pescatori.
Tra i principali output del progetto, coordinato da Donatella Carboni, Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari, è emersa anche l’importanza cruciale dell’educazione ambientale e della “citizen science”, di possibili strumenti di governance in tema di tutela degli ecosistemi costieri, gestione rifiuti e inclusione e valorizzazione del ruolo dei pescatori nel sistema di mitigazione del marine litter, in linea con la legge Salvamare.
Durante il convegno (dalle 9.30 alle 17.30), interverranno esperti nazionali e internazionali sulla tematica, con la presenza dell’Università di Maryland, del Cursa e di Ispra. Saranno presenti Vittorio Gazale e Giancarlo Muntoni, direttore e commissario del Parco Nazionale dell’Asinara, Gavino Mariotti, magnifico rettore dell’Università di Sassari, Massimo Onofri, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali Università di Sassari, Benedetto Sechi, presidente Flag Nord Sardegna, Giuseppe Cannarile, comandante della Capitaneria di Porto Torres, Massimo Mulas, sindaco di Porto Torres e Rita Vallebella, sindaco di Stintino.