Nove studenti maghrebini si sono laureati all'Università di Sassari
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Sono venuti dal Nord Africa per studiare design e urbanistica, lettere e anche lingue straniere. E c'è persino chi come il trentrenne tunisino Mohamed Jendoubi ha presentato una tesi di laurea su un tema che riguarda uno dei simboli di Sassari: Pianificazione sulla valle del Rosello, vista come "spina dorsale della città".
Oggi il rettore dell'Ateneo sassarese Massimo Carpinelli ha proclamato i primi laureati del Maghreb.
Sono nove studenti, sette donne e due uomini, provenienti da Algeria (4), Tunisia (3) e Marocco (2). Hanno potuto seguire il corso di studi grazie al progetto Sardegna ForMed, partito nel 2015 grazie al finanziamento della Fondazione di Sardegna, con l'obiettivo di promuovere il livello di internazionalizzazione dei due Atenei sardi attraverso lo stanziamento di 100 borse di studio.
In tre hanno studiato "Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio (classe LM48)", cinque hanno completato il percorso di "Lettere, filologia moderna e industria culturale (classe LM14)", mentre una di loro si è laureato in "Lingue e letterature straniere (Classe LM38)".