Morto nell’incidente dopo i festeggiamenti per l’Italia, a Sassari l’ultimo saluto ad Alessio
Tutta la città si stringe nel dolore della famiglia, colpita da una enorme tragedia. I genitori: “Nessun risentimento, ma sia fatta luce”
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Si terranno domani alle 16 i funerali di Alessio Murgia, il ragazzo di 19 anni morto in un tragico incidente stradale a Sassari nella notte della vittoria degli Azzurri alle semifinali degli Europei di calcio contro la Spagna.
L’ultimo saluto si terrà nella chiesa parrocchiale di San Pio X della frazione di Li Punti di Sassari, dove il ragazzo abitava con la sua famiglia.
Oggi è stata eseguita l'autopsia sulla salma dal consulente tecnico medico legale Francesco Serra, incaricato ad hoc dal Pubblico Ministero della Procura di Sassari Giovanni Porcheddu, che ha subito aperto un procedimento penale a carico del ventunenne, anche lui sassarese, che era alla guida della Lancia Y uscita rovinosamente di strada. Nell’impatto Murgia è stato sbalzato fuori dalla macchina, l’impatto gli è stato fatale.
Una volta concluso l'esame autoptico - il Ctu ha chiesto 60 giorni per presentare la sua perizia -, i familiari della vittima hanno ottenuto il nulla osta e hanno così potuto fissare la data per l'ultimo saluto ad Alessio. Il giovane era conosciuto e ben voluto da tutti in città, che si è stretta attorno al dolore di mamma Luciana, papà Alessandro, la sorella e i nonni.
“Non nutriamo risentimento verso nessuno”, hanno detto i familiari alla vigilia dei funerali. Tanto più che alla guida della macchina c’era un carissimo amico di Alessio. “Vogliamo però che venga fatta piena luce sui fatti”, hanno aggiunto. Anche per evitare che tragedie simile si ripetano ancora.
(Unioneonline/D)