I militari della Brigata Sassari ancora in prima linea per la donazione del sangue.

I dimionios hanno risposto a un appello del Centro trasfusionale dell'Aou di Sassari e così nei giorni scorsi le autoemoteche dell'Azienda ospedaliero universitaria in collaborazione con l'Avis provinciale hanno fatto tappa alla caserma Gonzaga dove uomini e donne del Comando Brigata Sassari, del 152mo reggimento Fanteria e del 45esimo reparto Comando e Supporti tattici "Reggio" hanno potuto sottoporsi a prelievo, donando diverse sacche.

“Un gesto importante – spiega una nota - in una regione dove la carenza di sangue è un problema cronico. Annualmente si ha bisogno di 110 mila trasfusioni ma solo 80 mila vengono donate in Sardegna, le altre 30 mila unità provengono da altre regioni”.

"Purtroppo viviamo da tanto tempo un problema permanente e grave che è quello della carenza di sangue", ha sottolineato Pietro Manca, direttore del Servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale del Presidio ospedaliero di Sassari.

"Vorrei ringraziare tutti i soldati che hanno donato perché hanno accolto con entusiasmo l'invito ad aderire alla campagna di donazione e ancora una volta si sono dimostrati molto sensibili su questo tema". 

(Unioneonline/l.f.)

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