Due denunce, numerosi minorenni identificati e riconsegnati ai genitori, 87 persone e 28 veicoli complessivamente controllati.

E’ il bilancio del servizio mirato condotto dai carabinieri per fronteggiare il fenomeno della cosiddetta “malamovida” a Sassari durante il fine settimana.

Nel mirino dei militari – in azione sia con pattuglie a piedi che in auto – le compagnie di giovanissimi che bivaccano fino a tarda notte nel centro città, in particolare nei vicoli, ma anche in piazza Tola, piazza d’Italia e piazza Santa Caterina, bevendo alcolici, suonando strumenti in strada in stile “concerto improvvisato”, schiamazzando e compiendo atti vandalici, rendendo di fatto impossibile la vita dei residenti.

Senza contare il rischio di contagi da Covid, visto che in molti casi non vengono rispettare le norme sull’uso della mascherina e sugli assembramenti pericolosi. 

Gli uomini dell’Arma hanno dunque provveduto nel weekend a farli sgomberare e non sono mancati momenti di tensione.

Un gruppo di giovani, alcuni dei quali minorenni, alla vista dei militari li ha insultati, per poi fuggire, riprendendo la scena con gli smartphone. I carabinieri sono però riusciti a fermarli dopo un inseguimento, facendo poi scattare i provvedimenti.

Come detto, due sono stati denunciati (si tratta di un 18enne e di un 19enne), mentre gli amici minorenni sono stati riconsegnati alle famiglie.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata