Numero chiuso e ticket d'ingresso. Sono le novità, annunciate dal sindaco di Stintino Antonio Diana, per la spiaggia della Pelosa, una delle più note della Sardegna.

Il progetto sperimentale prenderà il via nell'estate 2020 ed è stato deciso nel corso del Consiglio comunale in seguito all'analisi dei diversi studi sulla spiaggia che si affaccia verso l'Asinara. Tra questi è stato inserito quello sul biomonitoraggio che punta all'analisi della diversità microbica della Pelosa attraverso tecnologie molecolari.

Si tratta di un'indagine condotta dall'Università di Sassari e prevede l'acquisizione di informazioni sulla struttura delle comunità microbiche che costituiscono l'ecosistema della spiaggia, quindi il monitoraggio del suo stato di salute.

"Lo studio fa parte del progetto generale da 18 milioni di euro che ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione per 5 milioni - ha detto il primo cittadino Diana - come tale, è un nostro dovere portarlo avanti, perché costituisce uno degli elementi portanti dello stesso progetto. Grazie a questo studio, che spiega anche i possibili effetti dell'eccessivo carico antropico sulla spiaggia, possiamo pensare di avviare alla Pelosa, già per la prossima estate, il numero chiuso, che potrà essere di circa 1.500 persone. Sarà una sperimentazione, da avviare attraverso una regolamentazione, che potrebbe prevedere un ticket di ingresso come forma di contribuzione e servirà a sovvenzionare le attività di manutenzione e monitoraggio della spiaggia stessa".

(Unioneonline/s.s.)

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