Promosso dalle associazioni La Costituente per Sassari e Sa Domo de Totus il dibattito è aperto a cittadini, associazioni e politici.  L'incontro "La riforma della legge elettorale della Sardegna: una necessità non più rinviabile" si terrà mercoledì alle 18  presso la Sala Convegni della Costituente per Sassari, in Viale Umberto 122.

«La legge attuale non riflette più le esigenze del territorio e rischia di marginalizzare voci essenziali per la crescita della Sardegna», afferma Mariano Brianda della Costituente, sottolineando l’urgenza della riforma. «Penalizzare le minoranze politiche e sociali significa indebolire la qualità del confronto democratico. Dobbiamo garantire che ogni comunità, anche la più piccola, abbia spazio nelle istituzioni». 

Su una linea analoga Fabrizio Cossu, portavoce di Sa Domo de Totus, che aggiunge: «La soglia di sbarramento attuale è un muro che silenzia i territori e le istanze locali e impedisce la formazione di una vera alternativa al cosiddetto bipolarismo. Vogliamo una legge che favorisca la partecipazione, non l’esclusione. Questo incontro è il primo passo per scrivere insieme le regole di una Sardegna più inclusiva». 

Gli ospiti delle due associazioni saranno Antonello Licheri (Comitato promotore Ricostruiamo la Democrazia), e Lucia Chessa (SarDegna - Iniziativa popolare "Liberamus su votu").  

Verranno affrontati temi cruciali: la rappresentanza delle aree interne, la questione della soglia di sbarramento, il diritto di voto per i residenti all’estero e altre questioni indispensabili per riavvicinare gli elettori alla partecipazione politica.

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