«Il mondo è cambiato, ma i nostri valori e il rispetto e la fedeltà alla patria sono immutati, per i Dimonios di oggi e di ieri, i loro caduti sono uno sprone che ci spinge ad addestrarci ai compiti che la nazione ci affiderà».

Così il comandante della Brigata Sassari, il generale Stefano Messina, a margine della cerimonia per il 109esimo anniversario della fondazione che si è svolta questa mattina a Sassari.

«In questo momento siamo concentrati sull'addestramento per essere pronti agli impieghi che la nazione ci affiderà», ha poi aggiunto, ricordando che i "sassarini" sono attualmente impegnati a Napoli nell'operazione Strade sicure.

La cerimonia si è tenuta all'interno della caserma "Gonzaga" di Sassari. Davanti a un nutrito parterre di autorità militari, civili e religiose, è stata commemorata la nascita dei due reggimenti storici, il 151esimo a Sinnai e il 152esimo a Tempio Pausania, che risale all'1 marzo 1915.

Per l'occasione hanno sfilato le Bandiere di Guerra dei reparti della Brigata, e i gonfaloni delle città sarde decorate al valor militare e delle associazioni combattentistiche e d'arma.

«Oggi celebriamo l'eroismo dei sassarini, che è insieme sintesi e manifesto dei valori che animano i Dimonios», ha detto il comandante Messina durante il suo discorso davanti ai reggimenti schierati. «I nostri soldati onorano questa eredità giorno dopo giorno con fierezza e abnegazione, vivendola come una precisa responsabilità che va assunta con il costante impegno nell'addestramento e nella crescita professionale».

(Unioneonline)

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