È una bassa marea che mette in mostra un litorale di Stintino con un panorama davvero inusuale quella documentata dalle foto dell’operatore nautico Piero Ajello. Lui quella costa la conosce bene. Ed è stupito.  

«Buona parte del litorale visibile infatti è in realtà il fondale, rimasto scoperto dalla marea eccezionalmente bassa di questi giorni che ha lasciato alcune barche in secca perfino nel porto di Stintino».

Alla Pelosa questo fenomeno ha comportato una riemersione dell'arenile verso la Torre, «mentre all'inizio della spiaggia verso il vecchio chiosco  resta all'asciutto soltanto una distesa di scogli senza sabbia: una volta la vera spiaggia era proprio lì e copriva quelle rocce per decine e decine di metri».

Secondo Ajello «in questi ultimi anni chi ha pontificato ( sempre in piena estate) con grande sicumera sulle cause dell'erosione della Pelosa dovrebbe essere lì a valutare, ora in pieno inverno, queste condizioni particolari che non sono certamente determinate dalla frequentazione dei bagnanti». 

L’autore delle foto sottolinea: «Non mi stupisce il fatto che i tanti Soloni di Ferragosto si disinteressino, in questa stagione, delle repentine modificazioni della forma e delle dimensioni dell'arenile e dell'ex arenile, assai più significative ora che in piena estate, quando invece improvvisamente si accendono i riflettori dei cosiddetti "esperti". Infatti quando interviene la natura e non ci sono turisti da colpevolizzare, la faccenda non interessa a nessuno».

(Unioneonline/E.Fr.)

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