Anche alcuni primi cittadini del territorio del Nord Sardegna hanno voluto dire la loro sull'annosa vicenda della continuità territoriale da e per Alghero.

«Difendiamo il diritto alla mobilità dei sardi – ha dichiarato il sindaco di Olmedo, Toni Faedda - Sosteniamo ogni iniziativa per garantire i collegamenti con la penisola e il futuro dei nostri giovani».

«Da questo importante incontro sulla Mobilità Regionale, è emerso che Bruxelles non vuole l'aeroporto di Alghero, sarà battaglia per i Nostri diritti e questa bellissima platea è motivata e decisa. Non si può cancellare una così importante realtà solo perché un burocrate lontano migliaia di Km ha deciso che dev'essere cosi! In Corsica che ha 1/3 della popolazione, ci sono tre aeroporti, perché in Sardegna non dovrebbe essere altrettanto?», le parole del sindaco di Bulzi, Nardo Obinu.

«Il tema della continuità territoriale condiziona la qualità della vita non solo dei turisti e visitatori che vengono a trovarci durante tutte le stagioni, ma soprattutto dei nostri concittadini, una garanzia di trasporto senza la quale ci sarebbero difficoltà enormi per raggiungere il resto della nazione», sostiene l'amministrazione comunale di Villanova Monteleone.

«L'amministrazione comunale – si legge in una nota del comune di Ittiri – sostiene pienamente questa iniziativa, rimarcando l'importanza che riveste il tema della continuità territoriale che condiziona inesorabilmente la qualità della vita e le opportunità per i cittadini e le imprese».

«Tutta la Sardegna e non solo il nord deve mobilitarsi per salvaguardare il diritto alla mobilità. Le logiche di mercato non devono sopraffare il diritto dei cittadini di spostarsi per lavoro, studio, salute e qualsiasi altra necessità. Non possiamo restare isolati nel 2023, siamo preoccupati ma fiduciosi che questa vertenza possa essere risolta nel più breve tempo possibile", fa sapere il sindaco di Ploaghe e presidente dell'Unione dei Comuni del Coros, Carlo Sotgiu.

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