Eliminazione delle barriere a Uri: fallisce il collaudo, marciapiedi allagati
L’amministrazione comunale si dichiara pronta ad accertare le responsabilità per risolvere il problemaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel comune di Uri il collaudo sui lavori di abbattimento delle barriere architettoniche fallisce, e l'amministrazione comunale si dichiara pronta ad accertare le responsabilità per risolvere il problema.
Le criticità si sono presentate nei giorni scorsi, in via Sassari dove erano appena terminati gli interventi sulla raccolta delle acque. A seguito delle forti piogge che avevano colpito il paese, la zona interessata dai lavori per la realizzazione dei nuovi marciapiedi e degli scivoli si è in parte allagata, a causa del mancato deflusso delle acque in un determinato punto e del conseguente ristagno in alcune aree. Il temporale ha anticipato il collaudo dell'area, che non avrebbe superato la prova.
Su quel tratto, particolarmente critico perché il marciapiede si trova al di sotto del livello della strada, erano infatti previste prove di allagamento richieste dall’amministrazione per valutare l’efficacia del sistema di raccolta delle acque.
Sul posto erano presenti il sindaco di Uri, Emanuele Dettori, e l'assessore ai Lavori Pubblici, i quali hanno documentato la situazione insieme all’operaio comunale, anche grazie alle segnalazioni degli abitanti. «Resta tuttavia molta delusione, perché un progetto importante per l’accessibilità e il miglioramento della percorrenza pedonale risulta compromesso da evidenti errori nella valutazione delle pendenze e del sistema di raccolta delle acque», sottolineano il sindaco e l'assessore competente. Il Rup ha immediatamente informato il direttore dei laviri, la ditta esecutrice sarà quindi convocata per fornire spiegazioni e risolvere il problema nel più breve tempo possibile.
«L’amministrazione seguirà con attenzione tutte le fasi degli interventi, affinché si torni alla normalità e il sistema funzioni in maniera ottimale», assicurano da Comune. La Protezione Civile con i suoi volontari, ha prontamente liberato la zona dall’acqua, rispondendo all’immediata chiamata degli amministratori presenti.