"Ci vuole più coraggio a non aprire. Abbiamo il dovere di tutelare tutti i cittadini, non solo una categoria. Se su 370 Comuni circa 350 hanno deciso di non firmare l'ordinanza, un motivo ci sarà. Non siamo matti".

Il sindaco Mario Conoci in videoconferenza spiega le ragioni che lo hanno portato a rimandare il provvedimento di apertura per parrucchieri, estetisti e negozi di abbigliamento.

In assenza dell'indice Rt, incalcolabile nella Riviera del Corallo (che al momento conta appena due positivi al Covid-19), occorre prudenza.

"I confini comunali non esistono più - spiega Mario Conoci - e voglio far presente che a trenta chilometri da Alghero esiste una comunità, quella di Sassari, che ha un indice Rt vicino all'uno". La prudenza del primo cittadino è ora motivo di scontro politico in Consiglio comunale. "Continuiamo a non comprendere appieno il senso di una scelta che penalizza pesantemente i nostri operatori, dopo, peraltro, averli illusi. Riteniamo che piuttosto ci si debba applicare sui controlli, per verificare che in città sia garantito il corretto uso della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale", suggeriscono i gruppi di opposizione del centrosinistra.
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