L’Ente Parco nazionale dell’ Asinara prosegue la sua attività di tutela e ripopolamento dell’aragosta rossa nell’isola, un progetto portato avanti in collaborazione con gli specialisti del Crama e del dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente dell’università di Cagliari. L’obiettivo è proteggere la specie dell’aragosta rossa, gli esemplari di piccola taglia, quelli non commerciabili che vengono reinseriti nelle zone di ripopolamento individuate nell’area marina protetta.

In occasione dell’iniziativa “Osservatori della biodiversità del Parco” sono stati comunicati alcuni dati relativi al monitoraggio eseguito nel corso del 2022, un report che fa registrare 1029 esemplari marcati e liberati in mare durante lo scorso anno: 48 di questi risultano pescati una seconda volta e 5 esemplari tre volte.

I pescatori che aderiscono al progetto sono consapevoli che al momento della cattura di un esemplare sotto la taglia minima, i giovani di aragosta rossa vengono consegnati al centro Crama.

Una volta trasferiti all’Osservatorio del Mare si procede al riconoscimento del sesso, si misura il peso e la lunghezza. In seguito ogni aragosta viene marcata con una targa in cui viene indicata una sigla alfanumerica identificativa.

A questo punto le giovani aragoste vengono preservate nell’acquario didattico per qualche ora, prima di essere liberate nei siti di rilascio di ripopolamento concordato con l’Ente Parco all’interno dell’area marina protetta.  

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