A sorpresa Marcello Tilloca non si è presentato in aula al processo in Assise d'appello che si celebra a Sassari a porte chiuse. Il 44enne di Alghero è stato condannato in abbreviato a 30 anni di carcere dopo aver strangolato la moglie Michela Fiori il 23 dicembre 2018.

Il suo avvocato, Maurizio Serra, ha chiesto che venga allegata ai motivi dell'appello la richiesta di consulenza psichiatrica per il suo assistito.

Il 9 settembre prossimo l'iter proseguirà con il contraddittorio tra il perito incaricato durante il processo di

primo grado dal pm Mario Leo, lo psichiatra Vito La Spina, e quella indicata dall'avvocato Serra, la psichiatra Laura Volpini.

Nonostante Tilloca abbia confessato il delitto compiuto, non si è in realtà mai pentito.

(Unioneonline/s.s.)
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