«La Tappa a Lourdes segna un momento forte della nostra storia e ci proietta completamente dentro i festeggiamenti del 50ennale nel 2024». C’è grande emozione nelle parole del presidente del Coro di Usini, Mario Cuccuru, per il viaggio nella cittadina francese che il suo gruppo sta effettuando sino all'11agosto.

Il Coro di Usini canterà ancora nella grotta di Massabielle. La prima volta è stata nel 1995, con l’Unitalsi Sarda Nord di don Vittorino Fiori, da lunedì invece accompagnando un pellegrinaggio usinese. 
«I ricordi sono tanti – racconta il direttore Mario Tedde – a cominciare dai tanti coristi allora presenti e che oggi non ci sono più. A loro dedicheremo questo ritorno in una terra benedetta».
Nel 1995, infatti, l’allora presidente zio Mario Cucuru era stato tra i primi artisti di Sardegna ad aver avuto l’onore di cantare “Su Babbu Nostru” all’interno della grotta. Esperienza che si ripeterà la prossima settimana, quando il Coro accompagnerà la celebrazione della messa con i canti della tradizione sarda e quelli del repertorio locale, scritti da Nanni Brundu. 
 

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