Il comune di Sassari ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre "per l'incessante impegno e il continuo richiamo a non dimenticare mai l'abisso di barbarie in cui possono precipitare i popoli quando l'odio, la prevaricazione e il razzismo non vengono tacitati dall'educazione, dalla cultura e dalla tolleranza" si legge nella motivazione sulla pergamena consegnata alla senatrice.

Lo hanno comunicato questa mattina il sindaco Nanni Campus e il presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru durante la seduta solenne per la giornata della Memoria in modalità telematica. "Sarà autentico motivo di orgoglio ricevere da una città che ha dato i natali a figure illustri della storia del nostro paese - aveva scritto nella lettera di risposta la senatrice a vita - nonché per la viva memoria della Brigata Sassari, sono figlia di un ragazzo del '99". La cittadinanza onoraria era stata proposta dalla consigliera del Pd Carla Fundoni, firmataria di una mozione votata all'unanimità dal Consiglio il 28 novembre 2019. "L'unico rammarico - ha concluso Campus - è che gli accadimenti in atto hanno impedito alla senatrice Segre di partecipare ad ad una seduta solenne per conferirle in presenza la cittadinanza onoraria". Nel corso della seduta il Consiglio ha approvato all'unanimità la mozione della consigliera Virginia Orunesu di Sassari Progetto Comune, prima firmataria, per la realizzazione in città del Giardino dei Giusti con la piantumazione di sette alberi per ricordare i sette Giusti sardi.
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