Sbranato e ucciso da dieci cani che scorrazzano liberamente durante la notte nelle vie della città.

Un gatto indifeso inseguito per le vie del centro storico non ce l'ha fatta a sopravvivere all'aggressione del branco dei quattro zampe che risiedono nella zona industriale di Porto Torres.

È morto su una delle strade del centro storico, in via Angioy, circondato dai cani inferociti che continuavano a digrignare i denti davanti alla loro vittima.

È dovuto intervenire uno dei residenti per cacciarli via e allontanarli da quel povero animale, uno dei gatti ammazzati, - in un mese ne sono stati uccisi tre - e altri ancora della colonia Amici di Maya erano rimasti vittima delle aggressioni dei cani.

Risiedono nell'area industriale in prossimità della portineria a mare, e sono di proprietà dell'amministrazione comunale che li gestisce con la collaborazione di un comitato di volontari e delle associazioni cinofile che provvedono alla loro sterilizzazione, al censimento e al monitoraggio dei cani in libertà.

"Un comitato spontaneo, che si dedica alla prevenzione del randagismo per segnalare anomalie e situazioni di pericolosità - spiega uno dei volontari - come quello di denunciare all' Ufficio ambiente episodi di aggressività. Non ci sono soluzioni immediate se non quello di prelevare i cani e portarli in un canile dove però ci sono problemi di sovrannumero".

La situazione sta creando allarme tra i cittadini che più volte hanno avvistato i cani girovagare in città indisturbati creando panico tra la gente.

"Questi animali sfuggono alla gestione diretta quando si spostano in città sia di giorno che di notte, come risulta dalle segnalazioni arrivate dai cittadini, e questo non deve succedere - sottolinea uno dei volontari - perché in città si possono creare degli squilibri e spaventare le persone. Difficile trovare una soluzione ma non si può procedere con il ritiro del cani in massa perché non c'è stato un attacco alla persona. Una soluzione sarebbe quella di individuare i capi branco ed allontanarli".

Mariangela Pala
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