Il soldi per bonificare l'ex arsenale della Maddalena sono scomparsi. O meglio, sono stati destinati ad altre opere.

E così il rilancio della grande incompiuta (un albergo di lusso con porto turistico disegnato dall'archistar Stefano Boeri) che dieci anni fa avrebbe dovuto ospitare le attività del G8 poi trasferito a L'Aquila, senza quei 15 milioni stanziati dal Cipe, può attendere.

I fondi sono stati riprogrammati, e in parte già stanziati per finanziare altri investimenti.

A fare chiarezza è stata Anna Laura Orrico, sottosegretario al Mibac, rispondendo a un'interrogazione dei deputati M5S Nardo Marino a Mario Perantoni, che aveva come oggetto proprio quei 15 milioni.

Soldi, ha detto la sottosegretaria, destinati ad altre opere: un milione è stato sbloccato per il recupero del Nuraghe Belghevile di Olbia, altri due sono andati al museo Sanna di Sassari, 700mila all'ex artiglieria di Olbia. Stando a questi conti, ne resterebbero altri 11,3, ma sarebbero già stati riprogrammati.

Quando è entrato in carica come presidente di Regione, Solinas è stato anche nominato commissario straordinario per le bonifiche, ma quei fondi già non c'erano più.

"Mi auguro che le amministrazioni interessate facciano in modo che il finanziamento non vada perso come spesso accade per inefficienza politica e burocratica, e che vengano resi noti i progetti che ne consentiranno l'utilizzo", dichiara Perantoni. Più lapidario Marino, che parla di "ulteriore beffa".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata