Rubavano l'acqua ai vicini di casa, bypassando il contatore dell'acqua, allacciandosi direttamente alla rete idrica.

Nei guai tredici persone, porto torresi e nomadi, tutti denunciati a piede libero dai carabinieri della stazione di Porto Torres per furto aggravato d'acqua.

Da alcune settimane, infatti, numerosi cittadini si erano presentati in caserma per lamentare bollette dell’acqua salatissime che non trovano corrispettivo nello standard medio dei consumi.

Da qui sono partite le indagini dei militari con anche l’intervento dei tecnici della società di gestione della rete idrica sarda Abbanoa.

Messi a sistema, i controlli effettuati hanno permesso di individuare tredici contatori dell’acqua a cui erano abusivamente allacciate altrettante famiglie.

Il picco di consumo più evidente è stato riscontrato all’interno del campo nomadi di “Ponti Pizzinnu” dove ben cinque famiglie erano allacciate abusivamente alla rete comunale senza alcun tipo di contatore.
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