Accordo raggiunto tra le organizzazioni sindacali e la società Eni sulla vertenza relativa ai lavoratori del deposito costiero di carburanti della zona industriale di Porto Torres.

Giovedì 13 novembre si è tenuto l’incontro i rappresentanti di Eni, i responsabili delle Risorse Umane e le Rappresentanze sindacali unitarie sostenute dalle rispettive segreterie di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Cisl. L’azienda, che apre al dialogo esprimendo al volontà di mantenere buone relazioni sindacali, si è resa disponibile ad incontrare le rappresentanze sindacali a seguito della recente dichiarazione di sciopero con presidio tenutosi lunedì scorso. Un lungo confronto in cui sono state analizzate le istanze rappresentate dalle organizzazioni sindacali e discusse proposte di soluzioni alternative relativamente all’assetto temporaneo del deposito. Eni ha quindi confermato un piano di rientro delle tre risorse in trasferta temporanea presso il deposito di Rho.

La prima unità lavorativa in rientro da Rho, lo stabilimento vicino Milano, a Porto Torres durante la terza settimana di novembre. Un secondo operatore verrà reintegrato nel sito di via Marco Polo nella quarta settimana di novembre, mentre la terza farà rientro sempre nel deposito locale entro la seconda settimana di dicembre.

«A fronte della condivisione del suddetto piano e del mantenimento dell’attuale assetto operativo del deposito fino al rientro di tutte le risorse attualmente in trasferta, le organizzazioni sindacali confermano di sospendere le iniziative di agitazione e sciopero attualmente in atto», hanno detto i segretari territoriali, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Cisl, Gianfranco Murtinu, Davide Tilocca e Giovanni Tavera, che continueranno a monitorare l’evoluzione dello scenario attraverso incontri programmatici che verranno schedulati ad inizio dell’anno nuovo, auspicando di mantenere vivo il percorso intrapreso di confronto, dialogo ed interlocuzione.

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