Martedì prossimo la Sardegna ricorderà le vittime del Ciclone Cleopatra, sono trascorsi 12 anni dalla tragica alluvione. E forse in queste ore è stata messa la parola fine allo scandalo della Olbia-Tempio, strada chiusa nel tratto di Monte Pino il 18 novembre del 2013 e mai più utilizzata. Sulla Provinciale 38 si aprì una voragine nella quale persero la vita tre persone. 

Anas ha finalmente affidato all’impresa Vitali Costruzioni il completamento del tratto di strada in carico alla Provincia di Sassari e mai ultimato. Se tutto andrà come previsto strada sarà percorribile in condizioni di sicurezza entro il 2026.

Una svolta attesa da anni per la strada che collega Olbia con Tempio e l’Alta Gallura. Il risultato è stato possibile grazie all’accordo tra Anas, Regione e Provincia del Nord Est. A disposizione ci sono circa dieci milioni di euro.

Il Gruppo Vitali, che ha già ultimato il primo tratto della Provinciale (quello dove si verificò il crollo), completerà l’intervento con la realizzazione di una ventina di passaggi idraulici e asfalto. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Antonio Piu, sarà nel cantiere martedì prossimo per la commemorazione delle vittime. 

E ci sono altre ottime notizie per la viabilità del Nord Est dell’Isola. Anas infatti interverrà, nell’ambito di un piano da 4 milioni di euro, per la messa in sicurezza della viabilità sulla Sassari Tempio (Ss 672 e Ss 127) dopo alcune frane. 

A Cagliari è stata anche sottoscritta la convenzione tra Regione e Comune di Tempio per un finanziamento (27 milioni di euro) che consentirà la realizzazione di un nuovo tratto della strada Provinciale 133 (Tempio – bivio di Aglientu). L’intervento consentirà di abbreviare i tempi di percorrenza del tratto interessato e, con la rettificazione della strada e la realizzazione del viadotto Abba, saranno eliminate numerose curve. 

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