Nella situazione di emergenza arriva qualche buona notizia dalla casa di riposo "Pro Joventute" di Bono, uno degli ultimi focolai di coronavirus esplosi in Sardegna.

Il tampone dei restanti sei operatori ha dato ancora esito negativo, così come quello dell'unico ospite non contagiato. Negativo è risultato il personale che eseguiva le pulizie.

La situazione all'interno della casa di riposo è per ora sotto controllo, anche se ovviamente tutti hanno la consapevolezza di attraversare un momento assai delicato.

"Gli ospiti sono isolati nelle proprie stanze e godono di buona salute - spiega Antonella Cilla, 51 anni, di Bono, referente della struttura -. Chiaramente risentono psicologicamente di questa situazione. Sono comunque tenuti sotto monitoraggio e stretta sorveglianza dalla centrale operativa di Sassari dell'ATS e dal servizio di Igiene pubblica e dall'Usca di Ozieri. Gli ingressi ovviamente sono ridotti solo ed esclusivamente al personale autorizzato, che peraltro segue nelle due tende, appena montate dalla Protezione civile, un percorso molto rigido di sanificazione".

"Noi come personale - continua - stiamo facendo il possibile per assistere gli ospiti e rendere meno pesante l'atmosfera. Inoltre gli operatori risultati positivi sono stati sostituiti da personale specializzato. Ci auguriamo che il quadro generale migliori nei prossimi giorni".

Nella struttura 17 ospiti su 18 sono risultati positivi al Covid-19 e nei giorni scorsi è deceduta una 87enne positiva, anche se non è ancora stabilito che le cause della morte siano strettamente riconducibili al virus. Anche 6 operatori sono stati contagiati.
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