Delitti di Orune e Nule, chiusa anche l'inchiesta contro il maggiorenne
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La procura di Nuoro ha chiuso l'inchiesta per il duplice omicidio di Gian Luca Monni di Orune e di Stefano Masala di Nule.
Oggi è stato notificato anche a Alberto Cubeddu in carcere assieme al cugino Enrico Pinna - il 415 bis (avviso conclusioni indagini). Ora il fascicolo approderà al gup. Per Pinna - all'epoca dei fatti minorenne - è invece in corso il processo con il rito abbreviato a Sassari.
Gianluca Monni, 19 anni, venne ucciso l'8 maggio del 2015 a Orune mentre attendeva il bus per recarsi a scuola a Nuoro.
Stefano Masala, 29 anni di Nule, il cui corpo non è stato mai ritrovato, scomparve invece la sera prima del delitto di Monni e - secondo gli inquirenti - sarebbe stato ammazzato da Pinna e Cubeddu che volevano così eliminare un testimone scomodo e fa ricadere su di lui la colpa dell'agguato allo studente orunese, che avevano compiuto usando l'auto di Masala.
A scatenare la furia omicida dei due cugini - sempre stando alla ricostruzione degli inquirenti - era stata una lite scoppiata durante la festa di Cortes Apertas a Orune tra Monni e Pinna.