Da Bancali a Nuchis, carceri allo sbando: in campo la Procura generale
Aggressioni, istituti sovraffollati, nel mirino di Luigi Patronaggio in particolare la situazione del carcere sassarese, privo di un direttore e di un comandante della Penitenziaria in pianta stabilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuova aggressione all’interno del carcere di Bancali e la situazione del penitenziario finisce sul tavolo del procuratore generale Luigi Patronaggio. Nella serata di giovedì, un detenuto ha malmenato un medico all’interno dell’infermeria del carcere.
A quanto pare la vittima dell’aggressione (colpita con calci e schiaffi) aveva spiegato al detenuto che non poteva concedere quanto veniva richiesto sulla base dei regolamenti interni. È soltanto l’ultimo di una lunga serie di episodi avvenuti nel carcere sassarese.
È arrivata la reazione immediata dei sindacati della Polizia Penitenziaria Polgiust e Sappe. Ma stando a indiscrezioni, la situazione di Bancali è oggetto di una verifica da parte della Procura generale.
Il procuratore Luigi Patronaggio avrebbe acquisito documentazione e informazioni, l'esito delle verifiche potrebbe tradursi in una comunicazione al ministero della Giustizia, per evitare ulteriori episodi ai danni di personale dell’istituto e detenuti.
Il Garante del detenuti, Gianfranco Favini, ha già denunciato pubblicamente lo stato di abbandono di Bancali, privo di un direttore e di un comandante della Polizia penitenziaria in pianta stabile. Il comandante Orazio Sorrentini si occupa di Sassari, Tempio e Busto Arsizio. Anche nel carcere tempiese di Nuchis la situazione è difficile, i detenuti, che dovrebbero essere 150, superano ormai il numero di 200.