Crisi idrica: dalla giunta di Sorso contributi per l’acquisto di serbatoi
La misura è destinata alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Sorso stanzia 100mila euro dal proprio bilancio per contributi a fondo perduto da destinare alle famiglie per l’acquisto di serbatoi e autoclavi, un aiuto per affrontare l’emergenza idrica.
La siccità che ha investito i Comuni della Sardegna nord-occidentale afferenti al sistema degli invasi Temo-Bidighinzu negli ultimi mesi, ha imposto l’attivazione di importanti misure restrittive nell'erogazione dell'acqua potabile che stanno determinando significative difficoltà, soprattutto per le famiglie in condizioni di fragilità economica e/o sociosanitaria. La giunta comunale di Sorso a tale riguardo ha approvato la delibera con cui vengono stanziati 100.000 euro per la concessione di contributi a fondo perduto destinati ai cittadini che intendano installare impianti di accumulo idrico domestico (serbatoi e autoclavi) al fine di fronteggiare le difficoltà generate dalle limitazioni nell’erogazione dell’acqua potabile.
La misura, gestita dal Settore Servizi Sociali, è rivolta alle famiglie residenti nel Comune di Sorso, la cui utenza idrica sia afferente al sistema di distribuzione servito dall’invaso Bidighinzu, con un valore Isee non superiore a 15.000 euro, prive di sistemi di accumulo idrico nelle proprie abitazioni e che non abbiano già beneficiato di altri contributi pubblici per le stesse finalità. Il contributo sarà graduato in misura inversamente proporzionale al reddito, da un minimo di 500 euro a un massimo di 1.000 euro, e sarà erogato a saldo, dopo l’installazione dell’impianto e la presentazione della documentazione di spesa. «Abbiamo voluto dare una risposta immediata e concreta a un problema reale che sta colpendo molte famiglie – dichiara il sindaco Fabrizio Demelas – Le restrizioni idriche stanno mettendo a dura prova anziani, persone fragili e nuclei familiari senza riserve d’acqua. Abbiamo deciso di utilizzare una parte delle risorse comunali per un investimento sociale finalizzato alla tutela della salute pubblica. È un segnale di vicinanza, ma anche di responsabilità verso la nostra Comunità che mira a ridurre le disuguaglianze di accesso ad un bene essenziale come l’acqua e a garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate anche in situazioni di emergenza prolungata».
Le domande potranno essere presentate dal 7 al 28 novembre 2025, seguendo tutte le indicazioni contenute nell’Avviso pubblicato, insieme alla modulistica relativa, sul sito istituzionale del Comune di Sorso. Saranno considerate prioritarie le richieste provenienti da nuclei con anziani non autosufficienti, persone con disabilità gravi, bambini sotto i tre anni, e in generale da soggetti con particolari condizioni di fragilità sanitaria o sociale.
