Continuità territoriale, Tedde: «Poco da esultare per l'apertura delle buste, lavoriamo per allungare la stagione»
Il consigliere nazionale di Forza Italia: «Con le ulteriori cospicue risorse stanziate era quasi impossibile che non vi fossero compagnie aeree interessate»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sulla continuità territoriale dell’aeroporto di Alghero c’è ben poco da esultare. Lavoriamo per allungamento stagione e incremento flussi turistici». Così il consigliere nazionale di Forza Italia, Marco Tedde, commenta l’apertura delle buste del bando per le rotte per Roma e Milano. «La grancassa propagandistica per l’apertura delle buste non può mettere in secondo piano che con le ulteriori cospicue risorse stanziate era quasi impossibile che non vi fossero compagnie aeree interessate. L’incremento percentuale della compensazione finanziaria da assumere a base d’asta per la tratta Alghero-Milano è stato +68,6%, per un ammontare di 3.806.397 euro. Quello per la tratta Alghero-Roma Fiumicino è stato +46,1%, per un ammontare di 7.954.591 euro. Confidare in prospettiva nella Regione e nella nuova continuità territoriale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini del territorio e l’incremento dei flussi turistici, come fa il sindaco Cacciotto, è riduttivo e privo di prospettiva», attacca l’esponente azzurro.
Secondo lui occorre «progettare l’allungamento della stagione, anche in chiave territoriale. Ma Alghero deve essere la capofila. Non è saggio puntare all’allungamento della stagione limitandosi a chiedere più voli. Non riusciamo ad attrarre significativi flussi turistici non perché ci sono pochi voli, ma perché a parte il mare nei mesi estivi nei periodi di bassa stagione non c’è una offerta con capacità attrattive».
Urge un progetto complessivo, fatto di eventi culturali, musicali, rassegne enogastronomiche e eventi congressuali. «Prendendo in locazione un "Palatenda" modulare da 1.500 posti da collocare in prossimità del Palacongressi. Dialogando col Consorzio Riviera del Corallo, con gli operatori, con i Centri Commerciali naturali, con le Borgate, con i Quartieri e con il Distretto rurale. Dobbiamo “coccolare” i nostri talenti creativi, e “brandirli” per attirare visitatori e creare un ambiente favorevole per attrarre investimenti e investitori», chiude Tedde.