Consiglio Comunale a dir poco agitato quello che si è svolto la notte scorsa a Porto Torres. Ordine del giorno: esame e valutazioni delle osservazioni al Piano Urbanistico Comunale.

Le osservazioni erano ben 106, da discutere e votare una per una. Si prospettava quindi una seduta fiume e così infatti è stato.

Il Consiglio è cominciato alle 18 e 30. Ben presto sono iniziate le scaramucce tra minoranza e maggioranza. Quest'ultima interamente rappresentata da consiglieri del Movimento 5 Stelle. Quando la mezzanotte era passata da qualche minuto il consigliere di minoranza Massimiliano Ledda, 46 anni, del Partito Democratico, si sente male, sviene e si accascia al suolo. Sono momenti di grande paura e tensione. Il Consigliere, che è anche cardiopatico, viene momentaneamente soccorso dai presenti e riprende conoscenza, anche se in stato di evidente debolezza.

Dopo qualche minuto arriva l'autoambulanza del 118, che presta le prime cure al Ledda e lo trasporta a sirene spiegate all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Il Consiglio, momentaneamente sospeso per il malore, giunto alla quarantaseiesima votazione, riprende i lavori. L'opposizione presente per protesta abbandona l'aula.

"Com'era possibile andare avanti in simili condizioni, dopo quello che era successo? - sostiene Massimo Cossu, consigliere del Partito Democratico - Perché tutta questa mancanza di sensibilità e questa fretta da parte del Movimento 5 Stelle, dopo l'immobilismo di 5 anni?".

Di diverso avviso il consigliere comunale pentastellato Andrea Falchi: "Tecnicamente non era possibile sospendere il Consiglio Comunale - afferma - Se l'avessimo fatto non avremmo potuto più approvare le osservazioni, visto che quello odierno era l'ultimo Consiglio Comunale utile della legislatura".

Le votazioni sono andate avanti sino a notte inoltrata. Nel frattempo Massimiliano Ledda, dopo la visita al pronto soccorso di Sassari, è stato trasferito in osservazione al reparto di cardiologia.
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