Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari hanno denunciato un sassarese A.F.M, 53 anni, responsabile di truffa pluriaggravata, falsità in atti e ricettazione.

L'uomo, persona dall'aspetto disinvolto e rassicurante, era andato in una nota gioielleria di Sassari, dove, fingendosi un cliente, aveva fatto credere alle commesse di voler acquistare un importante gioiello che voleva regalare ad una signora.

La commessa, che conosceva l'uomo, un professionista che tempo addietro lavorava presso una società finanziaria in città, senza sospettare nulla, dopo aver esibito diversi gioielli di pregio, vendeva una collana in oro, del valore di circa 2000 euro che il cliente pagava immediatamente compilando e firmando un assegno di proprio pugno che estraeva dal carnet.

Solo dopo alcuni giorni, presentato l'incasso in banca, si è scoperto che il titolo non poteva essere pagato perché appartenente ad un conto ormai estinto.

La polizia ha poi scoperto che l'assegno apparteneva al conto corrente intestato ad una signora deceduta alcuni mesi prima per cause naturali a Sassari; titolo di cui il truffatore era riuscito ad impossessarsi in circostanze al momento non meglio chiarite.

Nei giorni scorsi è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Sassari un avviso di conclusione di indagini preliminari, notificato all'uomo che è stato nel mentre rintracciato in città.
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