Il nome ci riporta indietro nella storia, ai tempi del medioevo quando nacquero i cavalieri templari, l’ordine religioso cavalleresco nato in Terrasanta per difendere i luoghi santi e i pellegrini che si recavano a Gerusalemme.

Con un contributo di 41.000 euro dal Gal Anglona Coros, un’azienda di Nule ha dato vita ad una rivoluzione ecologica nel compostaggio. L'imprenditrice Anna Concetta Satta ha creato “Il Compost dei Templari”, un metodo innovativo per trasformare scarti forestali in fertilizzante naturale.

Il progetto attuato nel piccolo paese, consente di trasformare il sottobosco in humus naturale, senza emissioni di Co2, una tecnica medievale riscoperta, più veloce del compostaggio tradizionale. L’idea nasce e si sviluppa grazie alla collaborazione con il CNR di Sassari, per la standardizzazione e la commercializzazione del metodo.

Inoltre il progetto prevede la formazione e servizi per agricoltori e hobbisti, oltre alla manutenzione di oliveti e campagne abbandonate. Un vero modello di economia circolare che unisce innovazione, sostenibilità e rispetto per la natura.

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