Corsa contro il tempo per salvare puledri e fattrici in condizioni disperate: associazioni, volontari e politici in campo per soccorrere diciotto cavalli, denutriti, assetati e malati, in un'azienda agricola di Thiesi.

In seguito a numerose segnalazioni che riportavano decessi di animali, la Lida sezione di Olbia e il Progetto Islander Onlus sono intervenuti nel luogo indicato, un terreno di proprietà privata, per verificare i presunti maltrattamenti. «Diciotto cavalli, di cui nove fattrici, due stalloni e sette puledri, alcuni denutriti, tutti infestati da parassiti con ferite infette, in cerca di acqua nei secchi vuoti, nessun ballone di fieno, un pascolo di sterpaglie insufficienti e un cimitero di ossa, carcasse sparse sia in superficie sia parzialmente coperte, quattro teschi e un capannone per ripararsi, pericolante, con una porzione di tetto crollata e cosparso di feci», dicono gli operatori di Islander Onlus, associazione nata con l'obiettivo di promuovere iniziative per la tutela dei cavalli, che promette di dare battaglia per accertare la responsabilità nella vicenda.

Ieri mattina, la Lida di Olbia ha fatto arrivare scorte di fieno e di acqua, in attesa che i cavalli vengano presi in carico e trovino uno stallo. «Come Lida siamo pronti a supportare ogni azione necessaria affinché questi animali ricevano le cure e l'assistenza di cui hanno bisogno e ci auguriamo che le autorità competenti possano intervenire in modo decisivo».

Il caso è stato denunciato alla stazione dei Carabinieri di Thiesi dall'onorevole pentastellata, Susanna Cherchi, coinvolta dagli attivisti: «La cosa assurda e vergognosa è che un mese fa è stato fatto un controllo dalla Asl di competenza dove è stato certificato che i cavalli stavano bene nonostante vi fossero i resti di numerose carcasse, con almeno cinque teste di cavallo e le ossa sparse su tutto il terreno».

Il sopralluogo nell'azienda agricola è stato effettuato insieme a Carabinieri, Corpo forestale e Vigili del fuoco.

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