Mercato Civico di Sassari: c’è l’ok della giunta per l'assegnazione degli stalli vuoti
I 14 box potrebbero presto avere nuova vita. L’affidamento entro il 2025 per un periodo di 12 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Assegnare i 14 stalli, al momento vuoti, del Mercato Civico di Sassari. È l’intento della giunta che ha dato l’ok alla delibera proposta dall’assessore alle Attività Produttive Lello Panu. In attesa che si concluda la riqualificazione dell’antico mercato civico di piazza Colonnello Serra, l’amministrazione si attiva fissando i criteri per l’affidamento da compiere entro il 2025 e per un periodo di 12 anni, tranne per le attività di somministrazione dei prodotti venduti al mercato e per i pubblici esercizi, la cui assegnazione ha una durata sperimentale di due anni. I 14 stalli, inutilizzati da tempo, hanno provocato diverse proteste per l’accumulo di rifiuti e rischi igienico-sanitari. Il numero complessivo di quelli disponibili è di 35, divisi tra diverse voci specifiche, dalla macelleria ai prodotti ittici, dall’ortofrutta alla vendita di fiori e piante. Ma Il Comune può concedere la vendita di altre categorie merceologiche ed è concesso che chi già ha uno stallo possa concorrerne per un altro, solo per tipologie di prodotti alimentari diverse da quelle già offerte o per l’avvio di un pubblico esercizio. “Tenuto conto delle opportunità- spiega Panu- entro le quali ci confinano le norme di settore e il regolamento comunale, abbiamo ritenuto che, per rivitalizzare il mercato, possa essere funzionale la diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi in aggiunta a quelli già previsti ed esistenti, nonché di una migliore fruizione degli spazi accessibili al pubblico all’interno del mercato per il consumo dei prodotti in vendita”. La giunta permetterà allora agli operatori già presenti di vendere i propri prodotti in un altro stallo. Via libera anche ad attività diverse da quelle già in loco di somministrare alimenti e bevande, e anche all’artigianato alimentare, dai gelati alle focacce, o per altre forme di artigianato come quelle dei calzolai e dei sarti. L’amministrazione sceglierà gli stalli da assegnare a ciascun concessionario in base alla compatibilità tra merci vendute o somministrate. Quanto alla somministrazione, non sarà ammesso alcun servizio assistito.