L’ex discoteca Caval Marì, oggi un rudere sotto sequestro del Noe, avrà una nuova vita. Lo assicurano il sindaco Mario Conoci e l’assessora al Demanio Giovanna Caria.

«C'è l'impegno alla ricerca di un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell'immobile, alla sua valorizzazione e gestione – spiegano -, individuando l'idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l'offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall'Amministrazione comunale». 

Di recente i militari del Noe di Sassari hanno posto i sigilli al Caval Marì, l'immobile di 503 metri quadri sulla passeggiata algherese, che si presenta in un grave stato di deterioramento. Nel 2022 la giunta di centrodestra aveva dato via libera agli uffici comunali per bandire una gara per la gestione.

«Sullo stabile - ricorda l'assessora Giovanna Caria - l'Amministrazione comunale è in attesa di specifiche risposte dagli enti interessati, in quanto insistono competenze diverse e procedere alla pubblicazione del bando necessita di una lunga interlocuzione ed un approfondito dialogo tra i competenti uffici di Comune, Regione e Demanio dello Stato». 

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