A Castelsardo è stata messa in sicurezza la zona del costone franato ( a picco sul mare) ieri pomeriggio in località Pedraladda. Nella strada interessata la circolazione si potrà effettuare in un solo senso di marcia, quello più lontano dal cedimento. Vietato il passaggio ai mezzi pesanti e consentito solo il traffico locale.

Ma ora per la spaventosa frana è giunto anche il momento della conta dei danni, che sono davvero notevoli, in una zona molto delicata dal punto di vista geologico e tra l'altro già colpita in passato da episodi analoghi, tuttavia di minore portata rispetto a quello accaduto ieri, il cui boato è stato avvertito da tutta la popolazione.

"La strada è in territorio comunale, ma i danni della frana sono talmente evidenti che l'Amministrazione sarà impossibilitata con le proprie risorse a ripristinare tutto - commenta il sindaco di Castelsardo Antonio Capula -. A brevissimo una commissione di esperti effettuerà una perizia tecnica, in base alle quale chiederemo un intervento della Regione e degli enti sovracomunali".

Sull'argomento interviene il consigliere regionale Gian Franco Satta, nativo della vicinissima Tergu. "La spaventosa frana di Castelsardo è l'ennesimo segnale che la natura prima o poi si ribella al desiderio umano di costruire sempre più vicino all'acqua.- spiega -. Sarebbe bene che l'assessore regionale, che con il Piano Casa spinge per edificare nuovamente nella fascia più prossima al mare, ne prendesse accuratamente atto".
© Riproduzione riservata