Buddusò, i tecnici del Soccorso alpino a “scuola di esplosioni”
In 40, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato al seminario per affinare le modalità di soccorso in cave, grotte e ambienti ipogeiI tecnici al lavoro nella cava (Foto Soccorso Alpino)
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Decine di tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da tutta Italia a “scuola” di esplosivi nella cava di Ludurru a Buddusò.
Si è appena concluso il seminario formativo teorico-pratico organizzato dalla Commissione Disostruzione del Cnsas tenutosi a Sassari finalizzato allo studio dell’impiego controllato dell’esplosivo in scenari di emergenza e soccorso ad infortunati in ambiente montano ed ipogeo e ad approfondire le migliori tecniche utilizzabili in scenari di emergenza e protezione civile.
“Contestualmente all’evento – spiega una nota - è stato organizzato il corso propedeutico per l’abilitazione al mestiere di fochino e quindi all’utilizzo dei materiali esplosivi per uso civile in ambito ipogeo, e il corso per la formazione di tecnici in disgaggi controllati in ambienti innevati”.
"L'evento – aggiunge il Cnsas - ha visto impegnati circa 40 tecnici provenienti da tutte le regioni d'Italia e appartenenti alla Commissione Disostruzione, organizzazione operativa della Protezione Civile formata da personale abilitato all’uso dell’esplosivo e
specializzato in operazioni di soccorso in ambienti ipogei”.
(Unioneonline/l.f.)