Prestigioso risultato per la Bastida di Sorres di Borutta che è stata inserita tra le rievocazioni storiche di impatto nazionale. Ciò grazie a uno studio diretto alla valorizzazione ed a incrementare la tutela delle radici storiche nazionali e portato avanti attraverso la “Mappatura delle Rievocazioni Storiche d’Italia” promosso da un progetto nazionale dell'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Per la Sardegna il lavoro è stato portato avanti dal professor Mario Pesce.

«La Bastida di Sorres è senza dubbio una degli eventi regionali più importanti, legata al turismo consapevole, curata nei dettagli e che maggiormente riesce a raccontare e trasmettere la storia del territorio che la ospita – spiega il professor Mario Pesce – Nella nostra valutazione abbiamo tenuto conto dell’anzianità dell’evento, del suo contatto con il tessuto sociale, di quanto quello stesso tessuto sociale ne sia coinvolto al suo interno e della capacità dei protagonisti di valorizzare l’evento e di trasmetterlo alle nuove generazioni».

«La Bastida di Sorres, in questi dieci anni, è cresciuta ed è riuscita ad esprimere il proprio potenziale. La piccola comunità di Borutta ha portato avanti un progetto di ricerca storica, strutturando una rete di attori che lavora tutto l’anno al servizio della manifestazione. Realizzando una valida alternativa promozionale al territorio – spiega il vicesindaco Renzo Solinas che ogni anno coordina la manifestazione – e il punto che maggiormente ci riempie di orgoglio è il coinvolgimento della comunità che ha percepito l’importanza del progetto».

Il Comune di Borutta è già al lavoro per la Bastida di Sorres 2024 e l’edizione del prossimo anno sarà la prima certificata ufficialmente come Rievocazione Storica.

© Riproduzione riservata