Borutta, guarisce un cittadino. Un nuovo caso a Nule
Polemica a Osilo per le riaperture
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Migliora leggermente la situazione legata al coronavirus a Borutta. Secondo quanto reso noto dal sindaco del piccolo centro del Meilogu, Silvano Arru, sono scese da tre a due le persone contagiate dal Covid-19, dopo che un cittadino si è negativizzato.
“Stiamo aspettando gli esiti dei tamponi di rientro per gli altri entro la prossima – ha dichiarato il primo cittadino -. Per ora la situazione è stabile. Continuiamo a tenere alta la guardia e a rispettare le regole”.
Salgono da tre a quattro i casi di Covid-19 a Nule, centro del Goceano. Lo comunica il sindaco, Antonio Giuseppe Mellino, che ha annunciato la positività al virus di un altro cittadino. “Nel frattempo – ha sottolineato il primo cittadino – continuano le operazioni di vaccinazione che ad oggi ci portano a sostenere che più del 50% della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino e questo quindi ci fa ben sperare per il futuro. Non abbassiamo comunque la guardia”.
Intanto c’è polemica a Osilo per le riaperture. A lanciare il sasso il gruppo di minoranza “Insieme Osilo Rinasce”: “Nel nostro paese, l’amministrazione comunale, contrariamente a quello che era lecito aspettarsi e che succede nel resto del Paese, va in direzione esattamente opposta e contraria e non vorremmo fosse anche ostinata – si legge in una nota -. Assistiamo a decisioni che hanno dell’incredibile e che ci sembrano incomprensibili: diniego del suolo pubblico, visite ispettive per misurare in maniera precisa lo spazio pubblico di qualche attività, richieste di visita al Castello Malaspina che devono pervenire per domanda scritta al protocollo dell’ente rendendo di conseguenza quasi impossibile accedervi, se per esempio si è un turista che viene ad ammirare le nostre bellezze peraltro ormai quasi nascoste dalle erbacce”.
“Il gruppo di opposizione – così ancora nel comunicato – non può che denunciare questa situazione, sottolineare una totale assenza di cura, sensibilità e programmazione, per questo ha presentato da oltre dieci giorni la richiesta di ispezione degli impianti sportivi e la richiesta delle carte che hanno portato alla chiusura del castello”.