Si è chiusa, con successo, l'undicesima edizione della Bastida di Sorres, ospitata, come da tradizione, nel piazzale della Cattedrale di San Pietro di Sorres a Borutta.

Un evento che si è sviluppato in una tre giorni, alla presenza di oltre duecento figuranti degli otto gruppi di Rievocazione regionale: Memoriae Milites, Le 4 Porte, Sagitarii Vagantes, Corporazione Arcieri di Sanluri, Il Popolo dai Mille Colori, Gioiosa Guardia, Compagnia dell’Ariete Rampante, Cavalieri dell’Antica Locanda  il gruppo spagnolo Caballeros de Ulver.

«Borutta ha raggiunto il suo obiettivo e diventa destinazione turistica attirando gli occhi delle agenzie di viaggio e dei vacanzieri sul Meilogu. In questi due giorni, che hanno registrato ottime presenze nonostante le alte temperature, abbiamo raccontato le nostre radici, incuriosito, messo in mostra i gioielli del nostro Comune e un guidato i partecipanti ad un piacevole percorso enogastronomico del Meilogu», ha dichiarato il sindaco Silvano Arru.

«La Bastida di Sorres non è più una manifestazione della sola comunità di Borutta ma l’evento del Meilogu che anno dopo anno coinvolge i paesi limitrofi che contribuiscono alla sua buona riuscita», ha aggiunto il vicesindaco Renzo Solinas

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